mercoledì 24 giugno 2009

Attenti al Berluscane. E' senza guinzaglio. Praticamente wireless.

Festeggiate amici ascoltatori. Sto scrivendo dal mio (mio, m - i - o) portatile! Questo è il primo post dal mio MSI portatile.
Già, già. Me con il pc di una marca che ricorda le camice nere. Mi verrebbe da piangere se non fosse che non diventerei fascista neanche se diventasse l'unico partito in tutta la galassia. Piuttosto mi vien da piangere dopo aver saputo delle ronde nere. Pare stiano cercando volontari. Non hanno preferenze sulle scelte politiche, non sono così chiusi. Però bisogna obbedire. Che mi ricorda qualcosa, ma non so bene cosa. Vi farò sapere dopo aver ripassato la storia contemporanea.
A proposito di assurdità dal mondo e dall'Italia (di assurdità si tratta: da dove possono arrivare altrimenti?), mi inchino davanti al veronese che ha chiamato il suo cane Berluscane. Lo hanno multato. Sono pronta per la colletta, se non altro per solidarietà.
Da impedita quale ero con il pc sto diventando davvero brava! Ho praticamente installato da sola la rete wireless sul portatile (fare di necessità virtù: quando si rompe il cavo di rete arrangiati in qualche modo!), chiedendo aiuto al 187, ma comunque senza fare la figura della montanara. Tralascio il fatto che mio fratello, il campione dei computer, ha tolto la connessione per non si sa bene quale motivo e adesso per riconfigurare la rete devo pagare 24,90 € per far venire a casa un tecnico di Alice. Già: niente connessione se non viene il tecnico offerto a soli ventiquattroeuroenovantacentesimi. Mi pare giusto. E io pago. Ma anche no, direi: maschiodellaspecie pensaci tu come il gigante buono!
In questo momento vi scrivo con le pagine del Carpanetto - Ricuperati davanti: sto studiando storia moderna. Fino a ieri non sapevo nè con chi, nè su che testi, nè quando avrei dovuto fare l'esame, poichè lunedì a Bari ho scoperto che hanno cambiato commissione e quindi libri di testo. Tutto ok se non fosse che io lunedì avrei dovuto darlo l'esame, mentre adesso devo aspettare martedì. Poco male: se il professore non ama il pericolo mi farà fare l'esame senza problemi. E se ama il pericolo? Avete presente l'incredibile Hulk irritato? Divento così.
Appunto, l'esame. Vado a studiare storia moderna, l'esame più inquietante del mio corso di laurea fino ad oggi. Perchè? Leggete sotto.

"A Versailles si disegnano gerarchie di tipo nuovo, sulla base del rapporto intrattenuto con il sovrano: non sono più i titoli che determinano il grado nobiliare, quanto la vicinanza al re."

(Benigno - Salvemini, Le regole del gioco, Laterza 2005).

Si riferisce naturalmente a Luigi XIV, ma a me sembra che possa, con le dovute modifiche, essere calzante per un altro personaggio politico più recente. Indovinate chi?