mercoledì 9 settembre 2009

Videocracy. Mediocracy. Idiocracy.

Ieri sera sono andata al cinema a vedere Videocracy.
Per chi non l'avesse visto anticipo qualcosa: tre facce di culo che, ognuna a suo modo, contribuisce a drogare le già devastate menti della popolazione italiana che si presta. Alla fine muoiono tutti. Forse.
Mi domandavo se esiste un antidoto. Mi domandavo se questa follia di massa ad un certo punto finisce o continua all'infinito. Ieri guardavo l'avanzo di gal... Corona e mi veniva da vomitare. Guardavo il nan... premier e mi veniva da vomitare. Guardavo il papp... Lele Mora e mi veniva da vomitare. Poi però mi sono resa conto che è tutto legittimo. La follia è che quello che dicono e fanno è legittimo. Pensateci un attimo: questa gente è legittimata dalle migliaia di persone che baciano la terra dove camminano. Sono in grado di ipnotizzare quei poveracci che li seguono con quattro sorrisi e la prospettiva di fare soldi.
Tutte vogliono diventare veline. Ognuna offre quel che può, in senso letterale e figurato. Si diventa mogli di calciatori nella peggiore delle ipotesi, puttana di qualcuno che conta nella migliore.
Tutti vogliono sfondare nel mondo dello spettacolo. Vendendo la madre se necessario, ma tant'è.
Tutti vogliono essere sopra tutti (o tutte, fate voi). Soprattutto in tv.
Sono disgustata.
E mi domando se c'è una speranza, anche una sola, che l'idiozia di massa finisca, ci si svegli tutti quanti e si mandi a quel paese questa sonnolenza che rovescia tutti gli equilibri.