giovedì 19 giugno 2008

Ma l'infanzia di Zoff...?

Lettori miei, ho da porre un quesito molto importante per una più facile comprensione degli Europei 2008. L’Italia è passata, per cui, non posso rimanere ancora ignorante. Avrei fatto finta di niente se l’Italia fosse tornata a casa, perché la cosa non mi riguarda e pace.
Ma ora…
La cosa si fa sconcertante e curiosa al tempo stesso e no, davvero, non posso rinunciare a scoprire la verità.
MI SPIEGATE COSA CI FA PAOLO CREPET IN UN PROGRAMMA SPORTIVO?
Ancora meglio.
Ieri sera guardavo Euro2008, il programma di approfondimento sugli Europei. C’è il conduttore. Qualche giocatore vecchio entrato nel mito solo perché ha i capelli bianchi, ma ormai dimenticato da tutti. Qualche giovane promessa del calcio stroncata sul nascere divenuta giornalista sportivo. Una soubrette che aveva come massima aspirazione nella vita quella di leggere gli sms mandati dai tifosi in calore e in tensione. Tutto nella normalità.
A un certo punto il servizio. Le immagini scorrono sulla partita Olanda – Romania, più precisamente sul campo invaso dai tecnici e giocatori dell’Olanda a fine partita. I giocatori portano i figli sul campo e un’immagine si ferma sul portiere dell’Olanda che prende in braccio sua figlia e la bacia. Il tutto con la voce fuori campo che commenta.
Le immagini finiscono e indovinate chi stava parlando?
Proprio lui: Paolo Crepet.
Lo psicologo, sdoganato dalla psicologia di Topolino e dai giovincelli che bene hanno recepito il messaggio “fate un po’ quel cazzo che vi pare/gli adulti non devono tarparvi le ali”, stava commentando la scena con frasi preconfezionate del tipo “è un messaggio importante di affetto verso sua figlia” etc.
È vero che qualunque cosa quest’uomo faccia, io parto un po’ prevenuta. È vero che mi sta decisamente sul deretano. È vero che qualsiasi cosa dice mi viene l’orticaria...
Epperò, sono sempre io che sono prevenuta, o ai tifosi non gliene frega niente del traumalatenteinfantilecoadiuvatodaesperienzeextracorporee che ha colpito il giocatore, e l’importante è che Toni faccia quel (beeep!) di goal e si vada a casa felici, contenti e con la coppa in mano?

13 commenti:

  1. Perchè quando c'è da vincere ci si augura sempre che crepet il lupo.

    Per scaramanzia. Tutto qui.

    RispondiElimina
  2. Zia sei sempre la meglio!

    RispondiElimina
  3. Da Crepet negli anni ho sentito sviluppare più o meno regolarmente questi due concetti:

    1-

    Che i bambini devono fare le loro esperienze, e che se, per esempio, stanno facendo un gioco pericoloso, non vanno fermati o protetti, perchè altrimenti non apprendono.

    2-

    Che i genitori non devono comportarsi da amici dei figli, ma devono mantenere in pieno la loro autorità, preparandosi anche a punirli, in caso di violazione delle regole prestabilite.


    Conclusione:

    Fai pure che cazzo ti pare, figlio mio, devi fare le tue esperienze. E quando cadi e ti rompi i denti vieni da me che ti dò il resto!

    RispondiElimina
  4. è il profilo del tipico genitore barlettano!


    Agatalibera

    RispondiElimina
  5. mario..che dire..quell'uomo mi dà ogni giorno la voglia di continuare a studiare... ahahahahah!!magari un giorno chiameranno anche me a dare opinioni scontate e qualunquiste in un qualsivoglia programma di intrattenimento.. e in quel momento armata di occhiale e rossetto rosso, sfoggerò tutto il mio miglior sapere sulla psic..ops sui fantastici maglioncini in caschemere che qualche nuova ditta barlettana mi affiderà come unica testimonial. grazie università italiana. mi hai aperto gli occhi.

    ps: si lo so che sogno in grande ^_^


    ° lella°

    RispondiElimina
  6. Lella continua a studiare allora, chè c'è bisogno di gente brava che lo spodesti da quel trono!

    E poi...

    ...al massimo i maglioncini te li diamo in acrilico vergine centopercento. Altro che caschemire, ma vai a lavorare, vai!

    Smack!

    RispondiElimina
  7. sigh.. essì sempre a lavorare io!!

    uff mo' fondo un cioè nuovo e faccio "l'angolo della posta di lella!" tiè!! ahahahahah!!

    RispondiElimina
  8. Ciao Mariolina, sono Aurora e il nostrofratellofigliounico. Questo commento esula dall'alrgomento del post, visto anche la pessima figura fatta ieri sera, x colpa di chi non lo so e nè voglio saperlo.

    Volevo solo sapere se i libri di attolini ti servono nell'immediatezza; se posso sottolinearli e se quando finisco di far sti esami, (oggi ho fatto il secondo e lunedì prossimo farò il trerzo) sarete liberi, tu e l'uomodellaspecie, x un giro di birra x festeggiare il mio compleanno passato?


    Un bacione grande

    Aurora

    :P

    RispondiElimina
  9. Tesoro augurissimi per il compleanno passato!

    L'esame di "nonno" Attolini l'ho dato già, indi per cui, fai tranquilla l'esame, se hai bisogno di sottolineare fai pure e in bocca al lupo!

    Quanto al giro di birra, io ci sto e penso pure il maschiodellaspecie.

    Ti mando un grosso bacio e salutami il nostrofratellofigliounico e quella capa tosta di Gordon Craig!

    :-)

    RispondiElimina
  10. E va bene che facaldo, e te ne vai "camminando" via d'Aragona col maschio della specie che parcheggia e ti raggiunge, ma un post ogni tanto non fa male, no?

    RispondiElimina
  11. Caspita! E magari ti ho visto pure!

    Devo stare più attenta...

    Ok, ok. Il post arriva!

    Bacio

    RispondiElimina
  12. già Mariolina sta infanzia di Zoff è da tanto che ci sta!

    RispondiElimina