Notizia straordinaria!
Berlusconi sta per salire sul colle! Che stia per buttarsi giù? Lo speriamo fortemente.
Non so da voi, ma qui è arrivata la cosiddetta estate dei cornuti. Almeno stando a quanto la genitrice ha affermato appena è rientrata a casa dal lavoro. In effetti la mia t-shirt gialla è abbastanza indifferente al vento ancora fresco che sta fuori. Ma visto che io starò dentro ancora per un po’, mi posso permettere anche il bikini.
Non mi hanno ancora arrestata (anche se qualche colpo di testa giustificherebbe le manette), ma sono dentro casa da troppo tempo. Desidero con tutta l’anima una passeggiata in riva al mare, tanto sole e l’amnesia totale circa tutto quello che riguarda esami, verbalizzazioni e libri. Sì, cancello per qualche ora anche i libri.
Sono una sòla. Non riesco a trovare un hobby che sia degno di questo nome e che mi allontani dalla scrivania. Sono una sòla anche perché ho lasciato a metà tutto quello che stavo scrivendo per mesi ed ora che ho gli esami a giorni, mi sta venendo l’ispirazione. Sono una sòla, perché la mia pausa studio consiste nel chiudere la cartella word su cui sto lavorando e aprirne un’altra per scrivere. Risultato: ho la schiena spaccata a metà, che sembro appena tornata dalla miniera con Ciàula. Voglio anche un massaggio. Diciamola tutta, allora. Pretendo una Spa, nei pressi di un mare cristallino, sotto un sole caldo e una cucina regionale, con una carta dei vini che sembri un opistografo (si definisce opistografo, il rotolo di papiro scritto sul recto e sul verso: voglio farmi male).
Non mi piace neanche accendere la tv a quest’ora. Odio Rosamunde Pilcher e tutti i suoi romanzi, quindi disprezzo profondamente i produttori di pellicole ispirate ai suoi scritti: soldi buttati, che sarebbero di certo tornati utili a qualche regista emergente. Odio i nuovi cartoni animati. Sono cresciuta a pane e bimbumbam, non mi capacito ancora che i miei cuginetti abbiano come appuntamento fisso i pokemon, i digimon e qualsiasimon cosamon finiscamon con –mon. Trovo Alda D’Eusanio un reperto archeologico che gode sulle disgrazie altrui. Lei su un divanetto, che ascolta i problemi altrui, mi fa pensare che, alla fine, porti pure un po’ sfiga.
Scartata l’opzione tv, accendo una sigaretta e resto davanti al computer.
E infatti il post dura il tempo di una sigaretta.
Torno alle sudate carte, dandovi un annuncio.
Tra qualche giorno, appena finito con gli ultimi esami di maggio, chiederò la tesi. Ho ancora qualche dubbio, ma sono abbastanza convinta. Vi terrò aggiornati sugli sviluppi.
PS. Perchè la toga la mettono solo quelli di Medicina ed Economia e Commercio? Noi letterati siamo poverelli? Embà!
Errata corrige: "posso permettermi" e non "mi posso permettere". Che non si può proprio sentire!
RispondiEliminaScusate.
1) Evdentemente fumi le 200s data la lunghezza del post.
RispondiElimina2) Anche a me non piacciono le cose che finiscono in "mon"; tuttavia mi piacciono quelle che finiscono in "mona", tipo "la mona".
3) Con le cose che hai scritto a metà puoi fare un libro che venderai a metà prezzo.
4) Ah. Complimenti. Io che sono ignorantello ho bisogno della consultazione di Wikipedia per alcune citazioni...
RispondiEliminaClarks mi hai fatto ridere e perciò il libro a metà prezzo a te arriverà gratis. Arros(ti)sco sui complimenti. Grassie...
RispondiEliminaComplimenti per la scrittura, la testa e il consenso. Baci.
RispondiEliminaPuoi sempre leggere qualcosa di Magosilvan!
RispondiEliminaScaccia la noia e scatena il sorriso!
a volte...
:)
Non so perchè, ma mi sei familiare. Mi ricordi una carissima amica, ma non sei lei. A metà commento stavo riflettendo che forse sembravi uscita dal filodisofia. Ma probabilmente l'hai semplicemente letto ed hai lasciato inconsapevolmente (o forse no!) degli indizi per farti prendere. Prova a prendermi, dici tra le righe. Poi mi dici della tua isola sul Mediterraneo ed io so esattamente dove venire a cercarti. La pagina 32 è quella dove ci sentiamo un po' tutti fermi, anche se in fondo, andiamo avanti e non ce ne rendiamo conto. Quando assaporiamo il cielo di una mattinata primaverile in allegria, quando vogliamo scoprire altri posti, quando stringiamo la mano di chi ci sorride senza neanche ascoltare il suo nome e ritagliandolo dal suo volto.
RispondiEliminaOcchi vivaci, aperti anche quando sono semichiusi sotto il sole, accento appena abbozzato, che si ritaglia i suoi spazi tra mille discorsi. Mani che gesticolano e tagliano l'aria con urgenza. Come se fosse già tardi e già tempo di guardare altrove.
Spero che la mia terra ti sia piaciuta. E non parlo solo del blog.
Mi auguro di rivederti prestissimo!
u che bello chiedi la tesi!
RispondiEliminabrava mariolina
mi piacciono assai i tuoi post che vanno da un argomento ad un alto saltellando..............se vuoi ti aggiungo alla mailing list quotidiana quella delle cazzate....così per ridere
Certo Agatina, fai pure!
RispondiEliminaSulla tesi, riserbo più assoluto fino a nuovo ordine-post! Voi però incrociate tutti le dita per me!
Ciao bellaassai!
Inchino alla terra degli ulivi, inchino alla gente che ho incontrato. Io odio la città e la gente inscatolata nei palazzi eppure chi la vive gli sa disegnare sopra un arcobaleno che mi andrebbe sempre di colorare. Ci conto anch'io di ritornare. Perchè non ho trovato gente di porto, di passaggio che si sa fermare anche se abitate in una città di mare. L'ironia scenica dei tuoi paradossi non sa nuotare in superficie e tu hai scoperto il mio segreto senza sapere il mio cognome. L'ossessione di farmi prendere da qualcuno Prova a prendermi prova a prendermi .... a te sconosciuto te lo dico tutte le volte che ti guardo negli occhi perchè voglio che ti fermi così posso scoprirti... Provate a prendermi così posso scappare e il mio gioco adrenalico mi farà essere dimenticare di tutto ciò che del mondo non potrò mai vedere------ C'eri quasi.... Ma nessuno prenderà mai BabyShot...
RispondiEliminaEppur ti prenderò...:-)
RispondiEliminaun saluto da Sfig!! visita il mio blog, sono curioso di conoscerti:-)!!!
RispondiEliminacara Mario ho letto con attenzione e ammirazione questo tuo post.- Dalla parole scritte sono emersi gli innumerevoli sacrifici. Nulla di quello che fai è tempo perso, sicuramente avrai i riscontri in un prossimo futuro. Anche io vorrei tanto farmi una passeggiata in riva al mare ma a differenza tua sono solo. Almeno per la passeggiata non perdere temo, prenditi il tuo ragazzo e scappa sulla lunga riva della litoranea e con un semplice abbraccio o bacio che sia scarica tutta la tensione accumulata. Baci dall'amico Mauro
RispondiEliminaMauris non sei solo. Sei single, ricordalo!
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